01/03/18

PATSCH... un gioco di osservazione e velocità di riflessi dai 4 anni

Oggi vi parlo di uno dei giochi preferiti della mia 4enne... Forse è il suo preferito perché ha battuto, onestamente, i nonni😂
Si chiama "Patsch!", è  prodotto dalla Noris e si può acquistare su siti di giochi in scatola oppure su Amazon.de dove si trovano quasi tutti i giochi che ho recensito finora, ammortizzando le spese di spedizione.
Lo svolgimento è molto semplice... Ci sono 25 tessere (5 per figura e per colore) e due dadi, uno che indica i colori ed uno che indica le figure.

Inizia il giocatore più giovane tirando entrambi i dadi ed in funzione del risultato tutti i giocatori devono cercare la tessera corrispondente per accaparrarsela. 
Nel caso in cui sul dado del colore esca il sole,  si guarda soltanto la figura dell'altro dado, scegliendo quindi un colore qualsiasi 

Se invece il sole esce sul dado delle figure, si guarda soltanto il colore dell'altro dado, prendendo quindi una figura qualsiasi del colore uscito

Nel caso in cui esca il sole in entrambi i dadi, vince il giocatore che per primo mette la mano su una tessera qualsiasi
Ad ogni tiro, perciò, il primo che tocca la tessera corretta la conquista e la mette di fronte a sé ben visibile a tutti i giocatori
Ma attenzione: nel caso in cui dai due dadi risulti una tessera già in possesso di uno dei giocatori, tutti gli altri possono rubargliela mettendoci la mano sopra prima del giocatore che già  la tiene davanti a sé.
Ad ogni lancio bisogna, perciò,  guardare tutte e 25 le carte ed il gioco termina quando restano soltanto 5 tessere nel mezzo.

La mia quasi 7enne non gioca mai per vincere, ma si diverte da matti a rubare le carte agli altri giocatori (praticamente guarda solo le carte degli altri e si perde le carte in mezzo... Insomma... Non vince mai ma si diverte un sacco😜).
Ci ho giocato anche con i bambini della scuola primaria in cui lavoro ed è stato gradito da tutti, o quasi... Ovviamente i bambini che si distraggono più facilmente e che faticano a mantenere la concentrazione faticano un po', ma sono proprio quelli che dovrebbero giocarci più spesso (ovviamente non messi in competizione con altri bambini, ma magari giocando in tranquillità con un genitore).
Ricordiamoci che spesso un gioco non piace perché non ci si sente in grado di farlo e perché mette in campo abilità in cui si è carenti: per questo consiglio ai genitori di riproporre più volte e in modi diversi un gioco che non è stato apprezzato, ma che può favorire lo sviluppo di abilità fondamentali... perché a volte è proprio quello il gioco che può aiutare...
... con gli adulti ormai il gioco è fatto... NON CHIEDETEMI MAI DI FARE UN PUZZLE!
Mammamani

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